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Attive ordinanze regionali urgenti per motivi di igiene e sanità pubblica

Notizia Flash n.15/2025


Oggetto: attive ordinanze regionali urgenti per motivi di igiene e sanità pubblica: attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico, nei cantieri edili all’aperto e nelle cave, in condizioni di esposizione prolungata al sole


Da oltre una settimana l’Italia è interessata da una ondata eccessiva di calore, che sta provocando gravi eventi, di cui purtroppo anche decessi dei lavoratori sul lavoro per esposizione al sole. La persistenza delle elevate temperature ha condotto molte regioni a adottare misure di prevenzione, per chi lavora nei campi, nei cantieri, nelle cave e nei vivai.

Le regioni in cui le ordinanze sono già operative sono il Veneto, il Lazio, l’Umbria, la Calabria, la Sicilia, l’Abruzzo, la Toscana, la Campania, la Sardegna, la Puglia, la Lombardia.


In particolare, vogliamo cogliere la vostra attenzione sull’ordinanza n. 348 del 01 luglio della Regione Lombardia, che ha disposto lo stop alle attività lavorative delle aree edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche, dalle ore 12:30 alle ore 16:00, in considerazione delle prolungate ondate di calore e previste anche per i prossimi giorni. Il Presidente della Regione Lombardia ha firmato l’ordinanza urgente finalizzata a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori esposti alle alte temperature e la decisione è stata presa dopo una riunione con le organizzazioni sindacali, convocata lunedì 30 giugno dall’assessore al welfare, Giulio Bertolaso.

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