Ipotesi di accordo di rinnovo CCNL dirigenti di aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi
- Studio Piceci

- 20 nov
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 24 nov
Circolare n.26/2025
L’ipotesi di accordo di rinnovo contrattuale del CCNL dirigenti di aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi è stato siglato lo scorso 5 novembre tra Manageritalia e Confcommercio- Imprese per l’Italia e avrà una durata triennale a partire dal 1° gennaio 2026 fino al 31 dicembre 2028.
Esso avrà piena vigenza a seguito dell’approvazione da parte degli Organismi Direttivi delle parti contraenti.
L’ipotesi di rinnovo, arrivato in anticipo rispetto alla scadenza prevista al 31 dicembre 2025, introduce novità notevoli: dagli aumenti dei minimi retributivi agli aspetti relativi al welfare, alla genitorialità, all’invecchiamento attivo.
1) Trattamento economico
È previsto un aumento retributivo mensile lordo, a regime pari a complessivi 800 euro, suddiviso in tre tranches:
320 euro dal 1° gennaio 2026 (per cui il minimo contrattuale mensile passa a euro 4.660,00)
260 euro dal 1° gennaio 2027 (per cui il minimo contrattuale mensile passa a euro 4.920,00)
220 euro dal 1° gennaio 2028 (per cui il minimo contrattuale mensile passa a euro 5.140,00)
Importante! I precitati aumenti retributivi non possono essere computati in riduzione o a compensazione di trattamenti individuali già in essere, con la sola eccezione delle somme erogate, successivamente al 31 luglio 2025, a titolo di acconto o anticipazione su futuri aumenti contrattuali o espressamente concesse al fine di garantire il recupero del potere di acquisto delle retribuzioni.
2) Agevolazioni contributive per l’assunzione e la nomina di dirigenti
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